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The Japan Experience: si apre l’era Hy Energie

Pasquarelli Auto ha celebrato nel modo più spettacolare l’opening della nuova concessionaria Hy Energie di San Giovanni Teatino, allestendo un evento ispirato alla cultura giapponese in omaggio a Toyota e Lexus. Un appuntamento che ha riscosso un grandissimo successo di pubblico, riscuotendo consensi e interesse ai massimi livelli. Dagli allestimenti speciali alle suggestive performance dal vivo, dagli ospiti illustri al gustoso show cooking con lo chef stellato Nicola Fossaceca, tutto ha permesso di portare la magia del Giappone da Hy Energie. Per non perdere nessuna novità e conoscere i prossimi appuntamenti vi invitiamo a diventare subito fan della pagina Facebook ufficiale Pasquarelli Auto.

LE PERFORMANCE

TAIKO

Il taiko, termine che significa grosso tamburo, è un strumento a percussione di grandissima importanza nella cultura giapponese. Il materiale stesso con cui è costruito, il legno, partecipa alla sacralità dell’albero da cui deriva e la sua voce potente e simile al tuono è in grado di giungere fin sopra le nuvole, alla dimora dei Kami, le divinità. I performer che si sono esibiti per The Japan Experience dal 2012 divulgano la cultura del Taiko in tuta Italia, con un repertorio che propone diversi stili: quelli che richiedono più forza fisica (uchikomi), quelli basati sulla ricerca del proprio “io interiore” (mitsu-uchi-tomoe) e quelli incentrati sul virtuosismo ritmico (uchihayashi).

SHOW COOKING NICOLA FOSSACECA

Per dare un gusto esclusivo a questo evento non poteva mancare la firma di una vera star della ristorazione: lo chef Nicola Fossaceca è infatti il punto di riferimento per chi ama le vette più ricercate della cucina. Dalle prime esperienze nella pasticceria di famiglia fino al celebre ristorante Metrò che fin dal 1999 conquista appasionati e critici delle maggiori guide italiane, Nicola Fossaceca ha saputo distinguersi con un mix perfetto di talento, ricerca e grande personalità conquistando nel 2013 l’ambitissima stella Michelin. Gli ospiti di The Japan Experience hanno potuto assaporare creazioni capaci di unire tradizione, innovazione e alta ristorazione internazionale, all’interno di una cucina ricca di intuizioni e altissima tecnica.

IKEBANA

La maestra Flavia De Giovanni, già collaboratrice della M° Mayumi Mezaki della scuola Ikenobo di Kyoto, ha regalato agli ospiti dell’evento una dimostrazione di un’arte molto antica e incredibilmente affascinante. L’ikebana, il cui ideogramma significa “disporre fiori” ma è traducibile come “fiori viventi”, è un’espressione artistica giapponese risalente al VI secolo d.C. in cui fiori e piante creano composizioni ispirate a valori universali come l’equilibrio e bellezza, attraverso la ricerca dell’ideale un’armonia interiore. Con le sue opere, già esposte in molti musei delle maggiori città italiane, l’Ikebana della maestra Flavia De Giovanni ha un valore artistico e poetico paragonabili alla poesia o alla pittura, riempiendo il cuore e accompagnando perfettamente la ricerca della natura dentro di sé.

ORIGAMI

Origami significa letteralmente “piegare la carta” e indica l’arte di creare piccole sculture mediante la piegatura della carta, una tecnica sorprendente che vede i suoi segreti tramandati di generazione in generazione fin dal XVIII secolo. All’interno di The Japan Experience, Daiana Di Brigida ha permesso agli ospiti di immergerai nella magia dell’Origami, una passione nata da quando era bambina e sviluppata con talento e dedizione fino a diventare una professione. Scopriremo come nascono queste splendide sculture di carta, una delle quali già esposta al museo Vittoria Colonna di Pescara. Il valore artistico dell’origami è molto profonde e richiede grande talento tecnico, rappresenta un momento di comunicazione con se stessi, un momento di pace all’interno della frenesia quotidiano per trovare equilibrio e pace ideali.

SAND ART

La Sand Art, o arte della sabbia, è una tecnica d’illustrazione che nasce per essere effimera: i disegni vengono creati, trasformati e cancellati in un flusso artistico continuo in cui nulla si ripete ma tutto è unico e incredibilmente affascinante. Attiva come San Artist dal 2011 con un debutto all’interno di uno spettacolo di Alessandro Gassman, la Sand Artist Simona Gandola ha già visto le sue opere protagoniste di programmi Rai, presentazioni di libri di autori come Dacia Maraini, musical, concerti, eventi e molto altro. All’interno di The Japan Experience ha regalato una performance ispirata al Wabi-sabi, cioè la visione del mondo giapponese che accoglie la transitorietà delle cose. Un concetto basato sull’autenticità e l’accettazione di tre tre semplici verità: nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto. Rappresenta quindi la liberazione dal mondo materiale e la trascendenza verso una vita più semplice.

KENDO

Il kendo, traducibile in italiano come “via della spada”, è la versione moderna dell’arte del combattimento praticata dai samurai. Praticata con katane di bambù, vede i combattenti vestire suggestive armature tradizionali fatte di cuoio, tessuto, ceralacca, acciaio e bambù. Questa arte marziale, codificata nel 1750 per ridurre al minimo il pericolo di ferite nell’addestramento, unisce eleganza, precisione, potenza e consapevolezza. La pratica del kendo è la ricerca di un’espressione psico-corporea piena e assolutamente completa. Un concetto ben espresso dal detto tradizionale “I miei genitori mi hanno messo al mondo; tu, Maestro, mi hai reso uomo”. Gli ospiti di The Japan Experience hanno potuto assistere all’esibizione di Camillo Tommaselli e Gianluca De Cesaris, istruttori di Kendo e protagonisti di gare nazionali ed internazionali, che hanno mostrato tecniche base, combattimenti simultanei e pratiche celebrative delle più importanti valori del Kendo come il rispetto e il riconoscimento dell’altro.

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